Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha recentemente evidenziato la mancanza di progressi significativi nell’affrontare l’inflazione. La banca centrale americana è disposta a mantenere i tassi di interesse ai livelli attuali per un periodo prolungato.
Nel suo ultimo discorso, infatti, Powell ha dichiarato: “se l’inflazione rimarrà alta, i tassi rimarranno ai livelli attuali per il tempo necessario”. Queste parole riflettono un atteggiamento cauto e un impegno a monitorare da vicino l’andamento dell’economia prima di apportare ulteriori modifiche alla politica monetaria.
Anche il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, ha indicato la possibilità che la Fed non proceda con tre tagli dei tassi di interesse nell’anno in corso. Questi commenti suggeriscono un approccio prudente da parte della Fed, che potrebbe adottare una politica di attesa prima di apportare ulteriori modifiche alla politica monetaria.
Per quanto riguarda il raggiungimento dell’obiettivo dell’inflazione al 2%, Powell ha sottolineato che sarà probabilmente necessario più tempo del previsto. Egli ha indicato che la Fed è disposta a concedere alla politica monetaria il tempo necessario per produrre risultati sostenibili. Queste osservazioni arrivano in un momento in cui l’inflazione, dopo un deciso calo, rimane stabile e persistente.
Quali sono le aspettative attuali?
Cosa si aspettano ora gli operatori di mercato sull’andamento futuro dei tassi di interesse.
Si anticipa che i banchieri centrali statunitensi manterranno i tassi invariati durante la prossima riunione del primo maggio. Tuttavia, fino a poco tempo fa, si ipotizzava che i tagli dei tassi sarebbero iniziati a giugno con una riduzione di un quarto di punto, seguiti da altri due tagli entro la fine del 2024.
Inoltre, nel contesto globale, la Banca centrale europea (BCE) ha recentemente mantenuto i tassi di interesse invariati, sebbene alcuni analisti prevedano un possibile taglio nel mese di giugno. Questo quadro evidenzia un ambiente economico complesso e mutevole, in cui le decisioni delle banche centrali possono avere un impatto significativo sui mercati finanziari e sull’andamento dell’economia nel suo complesso.
Ricordiamo sempre che ciò che decide la Fed è cruciale non solo per gli Stati Uniti, ma anche per l’economia globale.
