ADDIO A CHARLIE MUNGER

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Charlie Munger, storico socio di Warren Buffett è morto all’età di 99 anni martedì 28 novembre. Il primo incontro tra Buffett e Munger avvenne nel 1959. Munger, originariamente avvocato, era dal 1978 vicepresidente della Berkshire. Non tutti sanno che Munger ha avuto una grande importanza nel cambiamento dello stile di investimento di Buffett, che era solito acquistare maggiormente titoli con prezzi molto ridotti, in particolare con p/e molto bassi.

Grazie a Munger, la selezione e la scelta delle azioni su cui investrie virava su titoli anche magari con p/e più alti ma di qualità più elevata. Inoltre, sempre Munger, grande sostenitore del mercato cinese, convinse Buffett ad investire nella società cinese BYD. In generale tuttavia, il pensiero e la filosofia agli investimenti che accomunava lo storico sodalizio Buffett-Munger era molto chiara:

  • Puntare su titoli con elevato moat, ossia titoli con un forte margine di crescita, che il mercato attualmente non riconosce
  • Puntare su business che sono facilmente comprensibili
  • Evitare criptovalute, o business difficilmente valutabili
  • Sfruttare i cali dei mercati e la volatilità per incrementare le posizioni sui titoli in portafoglio
  • Non farsi prendere dal panico o dall’euforia del mercato

Le idee chiave di Munger

Munger era un investitore che non amava molto i riflettori, per questo il volto maggiormente conosciuto della Berkshire era Buffett. A Munger si deve inoltre l’aver convinto l’oracolo di Omaha ad acquistare aziende come See’s Candy. Non tutti sanno inoltre che i due grandi investitori iniziarono ad acquistare le azioni della vecchia Berkshire nel 1962 quando valeva meno di 10 dollari, fino a prenderne il controllo nel 1965. Da li in poi iniziarono a rimodellare il conglomerato tessile attraverso l’acquisizione di grandi aziende in vari settori come la Geico. Più di una volta Buffett aveva definito lo straordinario sodalizio in questi termini “lui era l’architetto e io l’appaltatore”.

L’ultimo trimestre è stato particolarmente movimentato per Berkshire come possiamo vedere dall’immagine sotto riportata, ci sono state pesanti dismissioni di titoli storici detenuti da più di 10 anni.

titoli dismessi ultimi anni

Altri titoli nel frattempo sono entrati nell’universo Berkshire. Al 30 settembre circa l’80% del portafoglio Berkshire era composto da American Express, Apple, Bank of America, Coca Cola e Chevron. Le novità, i nuovi ingressi hanno riguardato titoli del settore “communications“, come vediamo dall’immagine di seguito riportata.

Nuovi titoli in portafoglio

Charlie Munger, con la sua saggezza eclettica e il suo approccio fuori dagli schemi, si è guadagnato un posto di rilievo nel mondo degli affari e degli investimenti. Siamo sicuri che, anche dopo la sua morte, Munger continuerà a ispirare investitori e imprenditori in tutto il mondo con la sua mentalità unica e il suo ineguagliabile lattice del pensiero.