Continua il rialzo di Wall Street

News

Non si ferma il rialzo di Wall Street. Lo scorso Venerdi, S&P 500 e Nasdaq hanno entrambi raggiunto nuovi massimi storici, continuando un rialzo senza sosta iniziato a metà aprile. Il sentiment di mercato è stato rinforzato dai dati macroeconomici. In particolare, c’è stato un chiaro rallentamento delle assunzioni negli Stati Uniti a giugno e un aumento del tasso di disoccupazione al livello più alto dalla fine del 2021. Questo ha provocato un calo dei rendimenti dei titoli di stato e ha aumentato le probabilità di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed nei prossimi due trimestri.

Cosa dicono i dati sul lavoro USA

L’economia statunitense ha aggiunto 206.000 posti di lavoro a giugno 2024, leggermente al di sotto della revisione a maggio di 218.000 unità e superiore alle previsioni di 190.000. Il tasso di disoccupazione è aumentato al 4,1% rispetto al precedente 4%. Questo dato evidenzia chiaramente un mercato del lavoro che mostra segni di raffreddamento. Inoltre, il settore manifatturiero ha perso 28.000 posti di lavoro a tempo indeterminato rispetto alle 50.000 assunzioni a tempo determinato nel mese di giugno.

Al contrario, i Nonfarm payrolls sono usciti positivi a 206.000 contro i 190.000 delle stime precedenti. Ma il vero problema sono le revisioni. Su 16 rilevazioni di dati, dal gennaio 2023 ad oggi, ci sono stati 13 revisioni in negativo. Una situazione che conferma come, la prima rilevazione dei payrolls, attualmente, non sembri così del tutto affidabile.

Cosa dicono i dati sull’inflazione USA

L’inflazione negli Stati Uniti sembra iniziare a declinare, con il PCE a +2,6% e il CPI a +3,3%, escludendo alimenti ed energia. La settimana in entrata ci dirà molto sull’andamento dell’inflazione. Infatti, sono attesi i dati su IPC (indice dei prezzi al consumo) e IPP (indice dei prezzi alla produzione). Su base mensile, le attese indicano un’inflazione complessiva degli Stati Uniti in lieve aumento dello 0,1% rispetto alla lettura piatta del mese precedente, mentre l’inflazione core è vista salire dello 0,2%.

Un tasso di disoccupazione in rialzo accompagnato da un tasso di inflazione in discesa potrebbe portare la Fed verso un’unica soluzione: quella del taglio dei tassi che molto analisti attendono per il mese di settembre. In particolare, gli operatori vedono il 70% di probabilità di un taglio di 25 punti base alla riunione di settembre. Nel corso dell’anno invece si aspettano un taglio complessivo di circa 50 punti base.