Economia Indiana: diventerà la nuova Cina?

Analisi settimanale

In un periodo storico contraddistinto da sfide globali significative e dalla ridefinizione degli equilibri geopolitici, gli sguardi di tutto il mondo si stanno concentrando sempre di più sull’India.

Se la crescita della Cina difficilmente arriverà a superare il 5% nel 2023 e quella dei mercati emergenti il 4%, l’India rimane l’unica, tra le principali economie mondiali, a continuare ad offrire robuste prospettive di crescita, sia nel breve (+6,3% quella prevista sia nel 2023 che nel 2024) che nel medio e lungo termine.

L’economia indiana è una delle più grandi al mondo e, negli ultimi decenni, ha sperimentato una crescita significativa. L’India ha una base economica diversificata, che include l’agricoltura, l’industria manifatturiera e il settore dei servizi.

Il governo indiano ha implementato diverse riforme per migliorare il clima degli affari, semplificare le norme fiscali e attirare investimenti stranieri.

Quello demografico è certamente uno dei fattori più rilevanti nell’equazione della crescita del paese, la cui popolazione ha superato quella cinese nel 2023. La popolazione giovane dell’India è considerata un vantaggio demografico, ma pone anche sfide in termini di forza lavoro e occupazione.

Il settore dei servizi, in particolare l’IT e l’outsourcing, è stato un motore chiave della crescita economica.

Indici a confronto

Se andiamo a confrontare i principali indici MSCI che investono nel paese indiano, vediamo una crescita costante nel corso degli ultimi anni. In particolare, l’MSCI India Value ha dimostrato, soprattutto periodo post Covid, un rialzo significativo con performance a 5 anni a tre cifre.

Indici MSCI India a confronto

Considerando che i titoli value tendono a sovraperformare quando l’inflazione è elevata, la crescita economica è solida e i tassi sono elevati, ci si aspetta che tale forbice possa continuare per almeno 3 o 4 anni. Anche i drawdown dell’MSCI India Value sono stati meno accentuati rispetto all’MSCI India growth.

Prospettive future

Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), nel 2022 l’economia indiana ha superato quella del Regno Unito in termini di dimensioni ed è salita al quinto posto nel mondo, con una crescita del 7,2% prevista per l’anno fiscale 2023.

Come mostrato dalla tabella, dalla tredicesima posizione occupata nel 2000, l’India è, infatti, balzato alla quinta nel 2022 e si prevede raggiungerà la terza già nel 2027, dietro solo ai colossi Cina e Stati Uniti.

anno 2000anno 2022anno 2027
Stati Uniti10251Stati Uniti25463Stati Uniti31429
Giappone4968Cina17886Cina22291
Germania1949Giappone4238India5427
Regno Unito1669Germania4086Germania5328
Francia1366India3390Giappone4873
Cina1206Regno Unito3082Regno Unito4334
Italia1147Francia2780Francia3537
Canada745Russia2244Brasile2632
Messico742Canada2138Canada2584
Brasile655Italia2012Italia2509
Spagna599Brasile1920Messico2260
Corea del Sud576Australia1703Corea del Sud2043
India477Corea del Sud1674Russia1970
Paesi Bassi418Messico1466Australia1961
Australia400Spagna1419Indonesia1950
Fonte: Elaborazione SACE su dati FMI

L’India sta accelerando la sua transizione verso l’economia digitale con un aumento dell’uso di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la Blockchain.
Altre riforme strutturali sono attese a migliorare l’efficienza economica, semplificare le regolamentazioni e facilitare gli investimenti. Inoltre, investimenti significativi sono previsti nell’infrastruttura per sostenere la crescita economica e migliorare la connettività.
Infine, il settore agricolo rimane cruciale, e le riforme agrarie potrebbero influenzare significativamente l’economia.
Tuttavia, è importante notare che l’India può essere soggetta a diverse variabili che potrebbero influenzare queste prospettive. Eventi come cambiamenti nella politica globale, fluttuazioni nei prezzi delle materie prime e dinamiche politiche interne possono avere un impatto significativo sull’economia indiana.