Il 3 ottobre 2022, l’indice S&P 500 è sceso ai minimi degli ultimi due anni, confermando il ciclo bear che sta caratterizzando questo 2022. Gli aumenti dei tassi di interesse della FED negli Stati Uniti, ma anche della Banca Centrale Europea, sono il primo segnale che causano preoccupazioni negli investitori che reagiscono vendendo.
Secondo Sam Stovall, Chief Investment Strategist di CFRA Research, c’è bisogno di stringere ancora i denti: un ciclo bear ed una recessione in contemporanea tendono ad influenzarsi a vicenda, facendo si che i movimenti verso il basso durino più a lungo che in altri bear markets. Stovall ha azzardato una previsione: un calo di un ulteriore 14% dell’indice S&P 500.
Quindi, per ora, possiamo dire che ancora non abbiamo toccato il fondo, visto che l’incertezza del contesto geopolitico e le decisioni delle banche centrali sono la “scatola di Pandora” che ancora non si è aperta del tutto.
Ci sono lati positivi o è il momento di vendere tutto?
Bisogna ricordarsi una cosa: tutto ciò che va su, prima o poi torna giù e viceversa. Lo stesso indice S&P500, se analizzato su periodi temporali di decenni, in realtà è sempre in rialzo. Ad esempio: anche se oggi siamo ai minimi da due anni, siamo a più del doppio del valore del 2012.
Questo significa che, in un momento come questo, potrebbe essere un buon momento per entrare a mercato acquistando a prezzi più bassi.
Appena i movimenti di prezzo si assesteranno, inizierà un rally di acquisti che farà schizzare i prezzi di nuovo in alto.
Quando è meglio trovarsi lì? Quando tutti comprano e bastano 24 ore a fare una grande differenza oppure avere già in portafoglio ciò che tutti vogliono comprare ad un prezzo molto più alto di quello abbiamo pagato?
Ovviamente la seconda opzione è la migliore. Il momento non è certamente facile, ma è sul lungo periodo e nelle situazioni che richiedono nervi saldi che si vede il vero investitore.
Ecco cosa fare
- Diversificare, investendo su diversi strumenti. I Piani di Accumulo in questa fase sono interessanti perché permettono di spalmare il capitale in diversi momenti, proprio per mitigare il rischio del “momento sbagliato”.
- Non cedere al panico, non cedere alla tentazione di vendere ogni volta che leggiamo le notizie.
- Usare la testa e…gli strumenti Quantistik:
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