Il sistema economico è caratterizzato dalla presenza di cicli economici, cioè fenomeni di medio termine che riguardano l’alternarsi di fasi di espansione economica e di recessioni, ricorrenti ma non periodiche, attorno al suo trend di lungo periodo.
Capire le varie fasi di crescita e di discesa dell’economia
Nella prima fase, di debolezza o contrazione economica, possiamo assistere ad un ribasso dei mercati azionari e delle materie prime (a causa di una diminuita spinta inflazionistica).
Al contrario la pressione al rialzo si concentra sul mercato obbligazionario.
Nella seconda fase, si assiste generalmente alla cosiddetta recessione: si osserveranno più trimestri con PIIL negativo, e le banche centrali saranno costrette ad una riduzione dei tassi di interesse.
Assistiamo ad un’inversione nel segmento equity con il mercato obbligazionario che continua la sua forza rialzista. L’unico mercato a rimanere indietro è quello delle materie prime.
Nella fase tre, finalmente, anche le materie prime iniziano la fase di rialzo in concomitanza con gli altri due mercati, quello azionario e quello obbligazionario.
Nella fase quattro, il ripristino dell’inflazione determina un indebolimento e la successiva inversione del comparto obbligazionario. Generalmente immutato il panorama per le azioni e le materie prime.
Nella fase cinque, si assiste ad un peggioramento delle condizioni economiche che, unitamente all’innalzamento dei tassi di interesse, provoca un indebolimento del mercato azionario.
In tale fase, l’unico mercato al rialzo è quello delle materie prime.
L’ultima fase vede il ribasso per tutti i mercati e contemporaneamente vengono poggiate le basi per l’inizio del nuovo ciclo.
In quale fase ci troviamo? Come comportarsi?
La fase economica attuale non è delle migliori per l’economia mondiale, in particolare nel Vecchio Continente. Le principali autorità mondiali hanno messo in evidenza una possibile recessione come “effetto indesiderato” della necessaria lotta all’inflazione. Investire in un contesto volatile come quello odierno non è facile, pertanto è fondamentale poter contare su una gestione dinamica e su un’attenta strutturazione del portafoglio.
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