Alla fine di ogni anno, sui mercati finanziari si sente spesso parlare di “rally di Natale“. A cosa si riferisce?
Il termine “rally di Natale” nei mercati finanziari non ha una definizione standard e formale, ma spesso si riferisce a un’ipotetica tendenza positiva o un aumento dei prezzi che si verifica tradizionalmente verso la fine dell’anno, durante il periodo natalizio. Questa percezione può basarsi su alcune tendenze storiche o modelli stagionali, ma è importante notare che i mercati finanziari sono influenzati da una vasta gamma di fattori e non esistono garanzie che un particolare modello si ripeterà.
Fattori scatenanti
Alcuni possibili fattori che potrebbero contribuire a un possibile “rally di Natale” includono:
- Ottimismo stagionale: Durante le festività natalizie, c’è spesso un’atmosfera di ottimismo e positività. Gli investitori potrebbero essere più propensi a prendere decisioni d’investimento positive e a partecipare ai mercati.
- Vendite di fine anno: Molti investitori, comprese alcune istituzioni finanziarie, possono effettuare vendite di fine anno per bilanciare i loro portafogli o per ragioni fiscali. Ciò potrebbe influire sui movimenti dei prezzi.
- Riduzione della liquidità: Durante il periodo delle festività, la liquidità nei mercati potrebbe essere più bassa a causa delle ridotte attività commerciali. In condizioni di bassa liquidità, anche piccoli flussi di denaro possono avere un impatto più significativo sui prezzi.
- Effetto psicologico: La stagione natalizia può avere un effetto positivo sulla psicologia degli investitori, portandoli a essere più ottimisti e disposti a partecipare ai mercati.
Il rally di Natale rientra tra i bias comportamentali che influenzano le decisioni degli operatori di mercato nell’attività di investimento sui mercati finanziari.
Tuttavia, tali fattori non devono essere considerate come una regola fissa. I mercati finanziari sono soggetti a molteplici variabili, e le tendenze passate potrebbero non ripetersi in modo identico in futuro. Gli investitori dovrebbero prendere decisioni basate su una valutazione completa delle condizioni di mercato e considerare molteplici fattori.
Quando inizia?
Non c’è un data ufficiale per la partenza del rally di Natale e gli investitori hanno opinioni contrastanti in merito. C’è chi pensa che il rally inizi dal primo dicembre, chi ritiene che parte la settimana prima di Natale o addirittura si abbia solo nell’ultima settimana dell’anno.
Il rally di Natale si manifesta soprattutto sugli indici azionari. Secondo un’analisi condotta sul principale indice di Borsa americano S&P 500, è stato riscontrato che le migliori performance giornaliere tra il 1986 e il 2015 si sono verificate nei giorni: 14, 15 e 16 dicembre, con rendimenti medi rispettivamente dello 0,95%, del 1,12% e del 1,20%.
Novembre sta confermando che la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi potrebbe effettivamente avvicinarsi alla sua conclusione. Ma non solo! Il presidente della Fed, Powell ha recentemente suggerito che l’attenzione attuale non è tanto focalizzata su ulteriori aumenti dei tassi, bensì su quanto tempo le banche centrali dovranno mantenere i tassi elevati per moderare la crescita economica.
Numerosi titoli azionari presentano valutazioni molto interessanti, beneficiando di un contesto favorevole di crescita degli utili che dovrebbe sostenere i mercati azionari.
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