Le obbligazioni legate all’inflazione sono un particolare tipo di obbligazioni per le quali il valore della cedola e quello di rimborso sono legati al valore reale e non a quello nominale precedentemente stabilito.
Cosa significa nella pratica?
Un’obbligazione indicizzata all’inflazione aggiornerà continuamente i valori aggiustandoli all’inflazione corrente.
In un periodo come quello attuale, con l’inflazione galoppante e proiezioni di crescita non buone nel breve e nel medio termine, queste tipologie di obbligazioni possono suonare come una manna dal cielo.
Però, c’è un dettaglio da considerare: se è vero che proteggono il capitale dall’inflazione è anche vero l’opposto, cioè se l’inflazione scende i ritorni diminuiscono.
Da quanto detto fino adesso, è intuitivo affermare che quando l’inflazione sale è conveniente possedere obbligazioni legate all’inflazione. Su orizzonti temporali lunghi in cui è molto facile che si verifichino anni di inflazione che scende e rimane stabile, queste obbligazioni tendono a rendere leggermente meno che i titoli tradizionali con un valore nominale fisso.
Sono sicuramente strumenti utili per diversificare un portafoglio di investimento, in contesti in cui l’inflazione sembra destinata ad aumentare anche sulle due cifre per periodi più o meno lunghi o in aree del mondo dove l’inflazione aumenta costantemente da anni.
Come investire in bond legati all’inflazione?
Di solito, le obbligazioni ancorate all’inflazione sono emesse dai Governi. In Italia per esempio, negli ultimi anni, sono stati emessi titoli di Stato nati con l’obiettivo di supportare l’economia nazionale, cioè i BTP Futura:
- BTP FUTURA AP37 EUR IT0005442097
- BTP FUTURA LG30 EUR IT0005415291
- BTP FUTURA NV28 EUR IT0005425761
- BTP FUTURA NV33 EUR IT0005466351
Tuttavia, anche se l’inflazione continua a crescere, non significa che i bond indicizzati debbano per forza guadagnare valore. Anzi, sta accedendo proprio il contrario. Le obbligazioni inflation linked hanno registrato performance negative da inizio anno, in quanto il mercato aveva già prezzato l’aumento attuale dell’inflazione. Per gli operatori di mercato, ciò che conta di più, è quello che si prevede accadrà all’inflazione nei prossimi mesi.
Inserire uno di questi strumenti nel portafoglio potrebbe risultare una buona scelta. Usa Quantistik per analizzare le performance nel tempo e decidere autonomamente se è il momento giusto di investire!