In un precedente post abbiamo parlato di alcune azioni da dividendi Italiane, oggi parliamo invece di come costruire un portafoglio azionario basato su azioni di aziende quotate negli USA che, nella migliore tradizione anglosassone, pagano dividendi ogni quarter, cioè quattro volte all’anno con scadenza trimestrale.
Vediamo alcune di queste aziende
- Pepsi: il colosso di cibo e bevande paga ogni 3 mesi dividendi per 1.15 dollari per ogni azione.
- Verizon: azienda di telecomunicazioni, paga ogni 3 mesi dividendi per 0.65 dollari per ogni azione.
- Walmart: l’azienda di vendita al dettaglio più grande del mondo dopo Amazon, paga 0.56 dollari per azione ogni quarto di anno.
- Walgreens: un brand da noi sconosciuto, in realtà, una grande catena di farmacie statunitense, paga 0.48 dollari per azione.
- Starbucks: anche il franchising del caffè all’americana paga dividendi ai suoi investitori ogni 3 mesi, 0.53 dollari ad azione.
- P&G: famosa per i prodotti della cura della persona, paga 0.91 dollari per azione.
- Coca-Cola: i dividendi di Coca Cola ogni 3 mesi equivalgono a 0.44 dollari per azione.
- 3M: i dividendi di 3M sono particolarmente interessanti, questo conglomerato industriale che opera in diversi settori, paga 1.49 dollari ad azione ogni 3 mesi.
- Johnson & Johnson: azienda che non ha bisogno di presentazioni, tra i leader mondiali in campo farmaceutico e cura della persona, paga 1,13 dollari per azione ogni quarter.
- Altria: colosso mondiale del tabacco (è la casa madre di aziende famose sul mercato come Philip Morris), paga 0.94 dollari di dividendi per azione ogni 3 mesi.
Si possono ottenere profitti reali con i dividendi?
A questa domanda bisogna innanzitutto ricordare che bisogna possedere un bel po’ di azioni per poter parlare di utili interessanti. Prendiamo ad esempio le aziende della lista che pagano i dividendi più elevati, cioè 3M, Pepsi e J&J. Se possedessimo una sola azione di ognuna delle tre aziende, sarebbe un totale di 3.77 trimestrale. Dovremmo possedere almeno 100 azioni di ciascuna per parlare di una entrata che potrebbe avvicinarsi ad uno stipendio. Se consideriamo i prezzi di queste azioni di febbraio 2023, parliamo di un investimento iniziale superiore a 3000€ per un portafoglio che abbia 100 azioni di ognuna di queste tre aziende.
Un investimento iniziale che potrebbe essere compensato nell’arco di un anno con i primi 3 dividendi. Si ottiene un profitto con il quarto pagamento a fine anno, dando una grande sicurezza all’investitore, una sicurezza ipotetica che deve però sempre raffrontarsi con l’oscillazione del valore delle azioni nel corso dello stesso periodo.
Conviene investire in tali aziende?
Le aziende che pagano dividendi quattro volte all’anno, non pagano tutte lo stesso mese o giorno. Se veramente si costruisce un portafoglio diversificato con molte aziende che pagano dividendi ogni quarter, si può verificare un effetto abbastanza interessante: quello di avere tutti i mesi dell’anno, o quasi, una mensilità extra costituita proprio dai dividendi accumulati.
Ovviamente la strategia dei dividendi non deve essere l’unico modo di investire e non sempre rappresentano una sicurezza nel breve periodo. La stessa azienda dai dividendi annuali ghiotti potrebbe performare male durante un anno intero ed andare molto al di sotto del valore per azione che abbiamo pagato, ad esempio, quindi puntare solo al calcolo del dividendo trimestrale non dovrebbe essere l’unico parametro che valutiamo.
Sappiamo bene che i migliori investimenti sono quelli diversificati e che non possiamo dipendere da una sola strategia per i nostri soldi. Il consiglio è utilizzare Quantistik per analizzare gli asset sui quali si vuole investire e tenere d’occhio le performance nel modo più veloce ed efficace possibile.