Futures è un termine molto ricorrente nelle cronache finanziarie, ma spesso non compreso dalla maggioranza delle persone.
Vediamo di fare chiarezza su questo concetto chiave per l’educazione finanziaria.
I futures sono contratti a termine standardizzati che obbligano l’acquirente ad acquistare o vendere un bene sottostante (solitamente commodity, valuta o strumenti finanziari) in futuro, ad un prezzo stabilito al momento della stipula del contratto.
Questo significa semplicemente che, con i futures, si guadagna sulle variazioni di prezzo. Si può acquistare ad esempio un contratto di futures per rivenderlo ad un prezzo più alto, se si pensa che il prezzo possa aumentare.
Questi strumenti si negoziano tramite la Borsa valori e sono disponibili sia per investitori istituzionali (come banche o fondi di investimento) ma anche piccoli investitori.
Per fare un esempio: decido di acquistare futures sul petrolio per 2000€ per rivenderli alla scadenza tra un anno. Se tra un anno il prezzo del petrolio aumenta del 20%, rivenderò i futures a 2400€, con un ricavo di 400€. Se il prezzo scende sotto i 2000 avrò una perdita.
Nei futures si applica anche la leva finanziaria, cioè la somma iniziale per aprire il contratto è in realtà una frazione del valore reale. Pensiamo ad esempio una leva 1:2: ogni euro in realtà ne vale il doppio, quindi 2000€ permettono di esporsi per 4000€ di futures, moltiplicando la possibilità di guadagnare in futuro ma anche di registrare gravi perdite.
Uno strumento utile per alcuni settori
I futures sono molto usati nel settore delle commodity proprio perché i produttori usano questo strumento per finanziarsi, proteggendosi contro i rischi di un crollo dei prezzi fissando un prezzo garantito in anticipo.
Un contratto futures deve specificare tutti i termini per i quali entrambe le parti si impegnano: la quantità, la qualità del bene, le date e modalità di consegna ed il prezzo.
Questo tipo di contratto viene usato anche nel campo delle valute, degli indici, dei tassi di interesse e delle criptovalute.
Conviene investire in futures?
Come in ogni tipo di investimento ci sono pro e contro. I futures però vanno subito identificati come investimenti altamente speculativi con un rischio molto elevato.
Investire in tali strumenti richiede una conoscenza approfondita dei sottostanti sui quali si va ad investire ed un certo grado di sangue freddo. Infatti, la leva finanziaria elevata può indurre a fare grandi operazioni in modo emotivo dimenticando che, non avendo controllo, su eventi futuri ci si espone a grandi rischi.
Chi è abituato e può permettersi investimenti con un profilo di rischio più elevato, potrebbe trovare interessante diversificare utilizzando anche i futures.
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